Secondo l’ayurveda la dieta serve a mantenere l’equilibrio dei dosha (vata, pitta e kapha) e a promuovere la buona salute.
Una dieta appropriata può migliorare il benessere, ma può anche essere utile anche per neutralizzare le tossine nel corpo. Secondo la scienza dell’Ayurveda, la causa principale di qualsiasi malattia è l’accumulo di sostanze tossiche (ovvero parti di cibo impropriamente digerito) nel corpo.
L’accumulo tossico esaurisce l’ossigeno e l’energia delle cellule.L’Ayurveda definisce delle linee guida per uno stile di vita sano e la nutrizione è una delle sue componenti essenziali.
Ecco alcune delle linee guida essenziali sull’alimentazione.
Mangiare in sincronia con la Prakriti
Il dosha vata ha queste qualità: freddo, asciutto e leggero. Così, un individuo con vata prakriti dovrebbe evitare prodotti alimentari secchi e leggeri e per controbilanciare l’eccesso di queste qualità è importante assumere cibi lubrificanti ed oleosi, insieme a cibi dolci, acidi e salati. Nel caso del pomodoro è meglio se consumato in piccole quantità oppure meglio se evitato.
Un individuo con pitta dosha ha qualità calde, oleose e liquide. L’Acido dello stomaco in eccesso può aumentare se si assume cibi con qualità acidi e liquidi. L’assunzione di cibi freschi, che hanno sapore dolce, amaro e astringente sono consigliabili sui cibi grassi, piccanti e aspri.
Una persona con kapha prakriti dovrebbe evitare i cibi dolci, acidi e cibi salati che aumentano la massa e l’umidità del corpo; si dovrebbero preferire cibi caldi, cibi piccanti che sono antagonisti di cibi con qualità fresche, pesante e umido.
Altri consigli per una corretta alimentazione
In Ayurveda, si pone l’accento sul fatto che il cibo deve essere consumato quando il cibo assunto in precedenza è stato digerito.
Meglio mangiare a mezzogiorno e non tardi la sera
Non si dovrebbe mai avere la sensazione di stomaco pieno.
Mangiare in eccesso rispetto alla quantità necessaria produce tossine e porta a disturbi come l’obesità, ipertensione, diabete, disturbi articolari e malattie cardiache.
Cibi leggeri come soia verde, khichadi, e tutti i risi stimolano il fuoco digestivo (agni). Sono cibi innocui e possono essere consumati in quantità fino a che l’appetito non è soddisfatto.
Gli alimenti pesanti come il sesamo,le noci, tutte le farine, i formaggi e la banana sono pesanti da digerire e non stimolano il fuoco gastrico, dovrebbero essere consumati con moderazione o evitati
Alcuni alimenti che sono benefici per tutti i tipi di Prakriti.
Riso rosso – tra i risi
azuki verdi
Il Latte di mucca tra il latte
Il Ghee di latte di mucca tra i ghee
l’Olio di sesamo tra olii
L’Uva tra la frutta
Il sale di roccia tra i sali
Lo zenzero
l’Orzo, miele, melograno, amaranto e zucca