L’Ayurveda già in tempi antichi ha dato degli spunti unici nel mondo della medicina, anche in merito all’anatomia e alla chirurgia!
Uno dei medici più famosi in Ayurveda : Sushruta è conosciuto come il “padre della chirurgia” . Pur avendo poche notizie della sua vita, gli storici sono generalmente concordi nel situarlo tra il 1200 a.C. e il 600 a.C e fu attivo principalmente nella regione di Pataliputra e a Varanasi.
Scrisse diverse opere di medicina, tra cui il Sushruta Samhita, considerato tra le prime maggiori opere di studio dettagliato della medicina e chirurgia, ed è uno dei testi fondativi dell’Ayurveda. Il manuale si compone di 184 capitoli, nei quali sono descritte 1120 malattie, 700 piante medicinali, 64 rimedï di origine minerale e 57 di origine animale. Nella sua opera, le cui copie originali sono andate perdute, oltre a dare indicazioni sulla pratica medica che prefiguravano la scoperta dell’importanza della disinfezione delle ferite, descriveva alcune pratiche che prefigurarono la moderna chirurgia plastica, per esempio la ricostruzione del naso, (che veniva spesso tagliato ai prigionieri o ai carcerati). Sushruta inventò ben 121 strumenti chirurgici ed alcuni di questi, specialmente nella rinoplastica vengono tuttora usati.
Naturalmente la conoscenza della chirurgia è strettamente legata alla conoscenza dell’anatomia; egli ha affrontato ogni centimetro del corpo, tra cui l’embriologia, lo studio delle ossa e delle articolazioni, i dettagli dei vasi sanguigni e dei nervi e molto di più. Il suo contributo alla “dissezione del corpo umano” è stato esemplare.
Attraverso l’anatomia Sushruta intuì la presenza di punti vitali nel corpo, chiamati Marma ( egli è riuscito a identificare 107 punti Marma nel corpo).
La conoscenza di questi punti vitali (anche nella medicina moderna è fondamentale, perchè aiuterebbe il chirurgo ad effettuare interventi chirurgici con cautela, in modo da non nuocerli, impedendo così le possibili complicanze dell’intervento, tra cui danni funzionali, strutturali e deformità, , perchè un punto marma lesionato può creare un danno sulla salute ed avere un impatto sulla qualità della vita.
Ma che cosa è un Marma?
Tra tutte le definizioni di Marma, Sushruta offre la più completa:
“Marma è il luogo di incontro dei cinque elementi del corpo: muscoli, (Mamsa ) , vasi sanguigni, arterie e vene, (Sira) , legamenti, tendini e nervi (Snayu) , ossa (Asthi ) e articolazioni (Sandhi) e c’è una con concentrazione naturale di energia vitale (Prana). Inoltre sono presenti i 5 elementi fondamentali della creazione: Terra, Vento, Acqua, Fuoco ed Etere e sono connessi con il macrocosmo (anima).
Pertanto, qualsiasi danno in questi punti vitali può creare gravi conseguenze a seconda del tipo di danno e di quante strutture anatomiche sono coinvolte nel marma.
I marma si possono classificare in diversi modo, secondo la loro posizione, secondo l’effetto della lesione, secondo la predominanza del tessuto presente nel Marma.
Secondo la loro posizione nel corpo:
44 Marma negli arti superiori ei inferiori
26 Marma nel tronco, compreso il torace e l’addome
37 Marma nella testa e nel collo
Secondo la predominanza di tessuto presente nel Marma
11 con predominanza di tessuto muscolare
41 con predominanza di vasi sanguigni
27 con predominanza di legamenti e tendini
8 con predominanza di tessuto osseo
20 con predominanza di articolazioni
Secondo l’effetto di lesioni sui Marma
19 che se lesionati portano morte immediata
33 che se lesionati portano una morte graduale
3 che se lesionati, provocano morte se viene estratto un corpo estraneo
44 che se lesionati provocano deformità
8 che se lesionati provocano seri danni alla salute
Un consiglio semplice e generale è di fare attenzione ai piercing (specie all’ombelico!!). Lavoro con i punti marma durante le mie sessione, che aiutano a velocizzare i processi di guarigione. Yojan
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