Indubbiamente è il preparato ayurvedico più delizioso in assoluto e forse la più dolce e buona tra tutte le medicine del mondo. Si prepara con i boccioli e i petali di rosa e zucchero. Se fatto bene, il risultato finale è una marmellata che mantiene intatto il profumo e il sapore della rosa. Ha un potere tonico e rinfrescante, particolarmente indicato per i tipi e le condizioni Pitta, ma comunque adatto a tutti.
Tradizionalmente, le sue applicazioni sono le seguenti:
affaticamento, letargia, mialgie, pruriti di origine epato-biliare, eccessi di calore nel corpo e nel sangue, che possono manifestarsi come foruncolosi e irritazioni/infiammazioni cutanee;
flussi mestruali abbondanti, leucorrea, tendenza agli aborti ripetuti;
sanguinamenti dal naso e tendenza generale alle emorragie;
difficoltà digestive: rinfresca tutto il tratto gastrointestinale;
stato di acidosi generale;
astenia mentale, deficit mnemonici,
problemi alla vista;
in associazione a trattamenti antitumorali, come chemio e radioterapia;
su di un piano più sottile, la rosa è associata al cuore, come organo di senso, e ai sentimenti di amore che a questo corrispondono. Ha quindi un’azione rasserenante.
Si assume in ragione di un cucchiaino per tre volte al giorno, masticando molto a lungo. Tale e quale o con latte, latte di mandorle e acqua tiepida. Si associa egregiamente a preparati naturali più specifici, di cui ne potenzia l’effetto.
preparazione casalinga
Ecco una procedura semplice per la preparazione casalinga del Gulkand. Si possono utilizzare i petali della rosa canina selvatica o quelli di alcune varietà ornamentali, come la damascena e la centifolia, possibilmente non trattate con pesticidi!!
Raccogliere le foglie la mattina, passarle sotto l’acqua velocemente, e senza strappazzarle troppo asciugatele con un panno pulito.
In un barattolo di vetro chiaro da conserva, a bocca larga, mettere i petali in strati, ricoprirli ogni volta con dello zucchero (in termini di peso, la quantità di zucchero necessario è di solito il doppio di quella dei petali, ma la quantità potrebbe variare), pigiando delicatamente ogni strato zuccherato, con il rovescio di un cucchiaio.
Poi, chiudere bene il barattolo ed esporlo al sole dalle 10 del mattino alle 4 del pomeriggio, per 3-4 settimane. Ogni tanto, aprire e mescolare. Alla fine, il Gulkand è pronto per essere consumato. Conservare al buio, in luogo fresco o nel frigorifero.
Tutte le informazioni riguardanti le patologie, le relative terapie e i prodotti sono solo a carattere informativo e non intendono incoraggiare la sostituzione del rapporto tra il paziente e il medico curante