Dieta e consigli per il mese di ottobre

Ottobre nel tuo corpo

Il clima di ottobre è imprevedibile; le notti sono fresche mentre i giorni possono essere ancora un pò caldi e ventosi . L’aria è secca, aumentando la secchezza interna.

Al fine di preservare il calore, il tuo corpo attirerà il sangue dall’esterno verso l’interno. Questo effetto renderà la pelle pallida e non luminosa, i muscoli possono sentirsi stanchi e le estremità fredde. Quando c’è meno sangue che circola sulla superficie della pelle, ci sarà più sangue che nutrirà gli organi interni.

Livelli di energia

Ogni dosha è influenzato  dal cambiamento autunnale del clima: infatti il clima più fresco è un sollievo per Pitta. I tipi di Kapha si sentono vivi e rinfrescati dalla secchezza e dalla leggerezza dell’autunno, che allontana l’umidità in eccesso dell’estate passata calda e umida. Per i tipi Vata, l’autunno  aggrava la loro natura secca, fredda e mobile, dovranno quindi  prestare la massima attenzione per prevenire le malattie.

Appetito

Quando il sangue fluisce all’interno, lo stomaco riceve più sangue e chiede a gran voce più cibo. E’ una buona cosa perchè il corpo cerca di costruire uno strato di grasso isolante sulla pelle  per rimanere caldo durante l’inverno.  “Ispessendo” così  la pelle il corpo favorirà  l”immunità (è molto comune infatti per coloro che hanno poca immunità di prendere un raffreddore appena la  temperatura precipita all’inizio dell’autunno). Con l’aumento dell’appetito, avrai più voglia di cibi ricchi di amido e pesanti come patate e cereali. In questo periodo dell’anno i tipi di Kapha avranno ancora più voglia del solito del gusto dolce, quindi state attenti! Gli individui Pitta saranno  famelici e possono permettersi di indulgere nei cibi più pesanti per alimentare il loro alto metabolismo,  dopo essersi nutriti di pasti leggeri per tutta l’estate. I tipi  Vata troveranno che il loro appetito è più forte, ma purtroppo la loro digestione è ancora debole. Dovrebbero bere un bicchiere di acqua calda con un pizzico di sale, zenzero e una fetta di lime per idratare il corpo prima dei pasti; questo  migliora la funzione digestiva fino al 25%. Gli individui Vata dovrebbero mangiare cibi e ricette facili da digerire per compensare una digestione debole.

Pelle e Sonno

La pelle e le mucose possono iniziare a seccarsi a causa delle raffiche autunnali del vento. Questo da un senso di sollievo ai tipi naturalmente oleosi di Pitta e Kapha, tuttavia gli individui Vata possono sentirsi raggrinziti. Tutti sono più inclini a sviluppare tosse secca, costipazione o aggravamento delle condizioni della pelle come l’eczema. Dove prevale la secchezza, l’insonnia è comune, specialmente per i tipi di Vata. Dovrebbero essere sicuri di aumentare la quantità di oli di buona qualità nella loro dieta. Per contrastare la secchezza e “costruire” l’immunità, gli individui Vata devono in particolare lubrificare regolarmente la pelle con i massaggi ayurvedici  e dovrebbero rimanere idratati sorseggiando acqua calda o tisane durante il giorno evitando  diuretici come la caffeina.

Routine ayurvedica per ottobre

Mangia cibi caldi e cotti e sii regolare nella tua routine quotidiana. Svegliati alla stessa ora ogni giorno, anche se non dormi. È meglio evitare la sovrastimolazione , ad ottobre non è il momento ideale per  fare viaggi e cambiamenti importanti, in quanto vi sono già molti cambiamenti nel clima.. Come accennato, questo è il periodo più importante dell’anno per ricevere massaggi ayurvedici. Esegui questa pratica prima di fare la doccia per garantirti  una pelle morbida ed protetta.

Dieta per ottobre

Le linee guida dietetiche dell’Ayurveda per ottobre saranno quelle che  nutriranno sia fisicamente che  emotivamente. Saranno favoriti gli alimenti caldi e oleosi  che “costruiscono”  l’immunità (ojas) e preparano le riserve del corpo per l’inverno. Preferisci iIl gusto dolce che è nutriente, mentre  il salato ti manterrà idratato . Aggiungi una spruzzata di limone o  di aceto sopra i tuoi pasti, questo manterrà  la digestione forte.

Mangia il tuo cibo caldo – questo significa che è il momento di sostituire un’insalata con una zuppa calda, meglio uno strudel che una mela .Puoi sperimentare anche la zucca, uova, ghee, latticini caldi, noci, semi, brodo di carne (per chi non è vegetariano); tutti questi alimenti forniscono il nutrimento di cui il tuo corpo ha bisogno per costruire uno strato di grasso protettivo e isolante prima dell’inverno. Aggiungi generose quantità di oli di buona qualità come il ghi,  l’olio di oliva o l’olio di cocco ai tuoi piatti.

I cibi piccanti ti fanno sentire “caldo” al momento, ma dilatano i vasi sanguigni nella pelle, possono renderti vulnerabile al raffreddore. Mantieni il calore evitando cibi particolarmente piccanti in autunno, in particolare pepe di Cayenna e peperoncini. L’uso moderato di spezie come il sale, zenzero, cardamomo, cannella, chiodi di garofano, pepe nero, aglio, cipolla e timo sono utili per digerire i cibi più pesanti dell’autunno.

Erbe ayurvediche per ottobre

Il dashamoola è una combinazione delle radici di dieci piante medicinali che rafforzano, riscaldano e nutrono  i tuoi nervi e muscoli. Una tazza di tè caldo di dashamoola attirerà energia , ma allo stesso ti aiuterà a sentirti connesso alla calma, alla solidità e alla stabilità dell’elemento terra. Questa ” azione al ribasso” è anche un buon rimedio per la costipazione. Dashamoola è anche di supporto per i polmoni ed è un’espettorazione per il muco. L’Ashwagandha e la radice di liquirizia continuano ad essere utili sia per le loro proprietà rinforzanti e idratanti

Con i primi venti freddi dell’autunno, potresti ritrovare il tuo corpo freddo , è importante stimolare la circolazione in tutto il corpo, specialmente nei polmoni e nelle articolazioni. La cannella ti sarà di aiuto, perchè la sua natura piccante riscalda i polmoni e scioglie il muco. Forse avrai notato che quando fai un tè con la cannella, una sostanza densa e appiccicosa si deposita sul fondo della  tazza. Questa proprietà appiccicosa è chiamata demulcente tra gli erboristi e aiuta a rimuovere il  muco.

Il pepe nero migliora la circolazione tramite la vasodilatazione. È una spezia carminativa (espelle il gas). È delicatamente riscaldante e digestiva senza essere eccessivamente stimolante o surriscaldante come il pepe di Caienna o il peperoncino. Puoi aggiungerlo, insieme alla cannella, al tuo chai mattutino per far fluire meglio il sangue  e stimolare la digestione. Pepe nero, curcuma e cannella sono le spezie autunnali ideali mentre farei attenzione alle altre spezie che spingono il calore in superficie – come i chiodi di garofano. Il loro uso per la digestione può essere utile, ma il loro eccesso provoca perdita di calore attraverso la pelle.

Come la maggior parte delle spezie pungenti, la cannella riaccende la digestione.  Le qualità antimicrobiche della cannella riducono anche il gas e la fermentazione nel tratto gastrointestinale; altri digestivi  includono lo zenzero e la curcuma.

Se sei incline alla costipazione, in ottobre potresti sperimentarla più frequentemente poiché le qualità secche e ruvide della stagione Vata prosciugano le feci. Puoi trarre beneficio assumendo l’ Haritaki  che ammorbidisce le feci., aiuta a rimuovere l’eccesso di Vata dal tratto digestivo, riduce gas e gonfiore,  stimola la digestione e l’assorbimento.

Calma i nervi

Altre erbe nervine che sono appropriate in ottobre sono la noce moscata e la shankhapushpi. La noce moscata è un rimedio testato per l’insonnia poiché la sua natura “pesante” bilancia la leggerezza/mobile degli individui Vata. Se aggiunta ad un pochino di latte caldo prima di coricarti avrai un sonno profondo.  Shankhapushpi lenisce e calma delicatamente il  sistema nervoso, favorisce il sonno e riduce l’ansia. L’olio di Bhringaraj è un famoso aiuto per il sonno, calma i nervi e riduce l’agitazione

Ringiovanisci

Le erbe nutrienti (rasayana) sono essenziali per gli individui  Vata  in questa stagione di “esaurimento”. Il corpo può essere più secco, più debole e più fragile in autunno. I tonici rigeneranti come il Chyavanprash rafforzano, nutrono tutti i tessuti, l’immunità e proteggono le mucose, in particolare i polmoni dall’aria fredda e secca di Ottobre.

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