Consigli per dicembre

Questo è il periodo dell’anno in cui devi proteggere la tua immunità mantenendola “calda e isolata” dal freddo invernale oramai alle porte; è il periodo in cui sia Vata che Kapha si aggravano facilmente a causa del freddo continuo e il calore è l’unico rimedio!
L’inverno è il più “fermo delle” stagioni. In natura la terra rallenta tutti i suoi processi: stagni e laghi cominciano a congelarsi, mentre la gli animali nei boschi rientrano nelle tane per il letargo; il sole di mezzogiorno dà poco sollievo, i suoi raggi caldi raggiungono a malapena la terra, mentre il freddo di dicembre costringe ad avvolgersi con una sciarpa.

Psicologia
Dicembre è un periodo intimo dell’anno, i giorni con poco sole e le lunghe notti invitano a stare in un ambiente accogliente e tranquillo.
La mancanza di luce solare, i cieli grigi e il freddo possono far sembrare le giornate cupe. La breve luce del giorno e la relativa mancanza di luce solare in questo periodo dell’anno possono causare depressione a causa della carenza di vitamina D. E’ importante quindi godersi al massimo le poche ore di sole, cercando di uscire al sole di mezzogiorno, prevedendo se necessario l’assunzione di integratori di vitamina D.
Indossa colori vivaci. Danza, cammina, fai yoga o pilates, tutto questo ti farà muovere il sangue aiutandoti a riaccendere il metabolismo e a sollevare il tuo umore.

Clima
A dicembre l’aria è più nitida e secca. Presta attenzione alle oscillazioni di temperatura, non prendere freddo quando passi da un locale caldo al chiuso alle temperature fredde dell’esterno. Evita di sudare e di uscire all’aperto con i capelli bagnati in questo periodo dell’anno
Una doccia calda e bollente prima di precipitarsi fuori non è l’ideale. I tuoi pori saranno aperti e i vasi sanguigni dilatati dal calore della doccia, lasciando il tuo corpo e il sistema immunitario vulnerabili all’aria gelida, scioccando il tuo sistema.

Dicembre nel corpo
Influenze e raffreddori sono prominenti in inverno in quanto il corpo riduce il flusso di sangue al sistema respiratorio, per mantenere il calore corporeo.
I polmoni potrebbero essere mal preparati ad uno sforzo improvviso dopo aver fatto un passo veloce all’aria aperta, lascia che il tuo corpo si abitui, respira attraverso il naso e indossa una sciarpa.
I passaggi nasali si gonfiano per mantenere i seni caldi quando sono esposti a basse temperature. Le temperature fredde mettono in crisi il sistema immunitario dell’apparato respiratorio. Il tuo corpo eventualmente potrà compensare i batteri dal naso con del muco
Generalmente il respiro diventa poco profondo in inverno, perchè l’aria fredda e asciutta non è confortevole. Alcune gocce di olio di nasya nelle narici prima di coricarsi contrastano la secchezza e aprirà i seni e i polmoni.
Puoi anche trovare sollievo con Trikatu, che una classica formula ayurvedica per alleviare il muco e il Kapha in eccesso.
La pelle può essere secca e pallida a causa della vasocostrizione della pelle. il tuo corpo infatti riduce il flusso di sangue alle estremità con il freddo. Per proteggere la tua pelle è importante continuare con l’automassaggio o farsi massaggiare da un professionista usando oli caldi che pacificheranno Vata e Kapha. L’olio aiuta anche a trattenere il calore, così ti sentirai più caldo e il tuo sistema immunitario sarà più forte.

Gli individui Pitta a dicembre
Gli individui Pitta accolgono con un grande benvenuto l’aria fresca e rinfrescante. Tuttavia, noteranno che i loro appetiti saranno ancora più famelici del solito, ma assicurati di mangiare in orario per evitare di arrabbiarti! Mentre il freddo e le tenebre equilibrano Pitta, Il corpo ha bisogno di riposo extra in questo periodo dell’anno e Pitta ha bisogno di arrendersi a questo riposo.
Gli individui Kapha a dicembre
Se hai mangiato troppo a novembre, potresti scoprire che il tuo Kapha è aggravato ai primi di dicembre – con sintomi di muco denso e nausea. Le vacanze alle porte potrebbero portare un peggioramento. Nel reflusso acido di tipo Kapha, uno spesso strato di muco rende la digestione lenta. E’ il momento di assumere degli integratori.
I cibi ricchi e grassi rendono il sangue denso e lento che deprime il metabolismo, inducendo gli individui Kapha a dormire troppo in questo periodo dell’anno. L’aria fredda, la mancanza di esercizio fisico e un eccesso di cibi pesanti causeranno un maggior ristagno di sangue.
Dicembre è il primo mese di inverno in cui i segni di stagnazione del sangue diventano prominenti. La pelle può apparire gonfia e infiammata, specialmente sulle braccia e sulle gambe perchè la circolazione èscarsa. Potresti sentirti stanco e pigro sia fisicamente che mentalmente e questo ristagno riduce ulteriormente l’immunità.
Per “riaccenedere” la tua immunità, fai un bagno caldo almeno una volta alla settimana. Vestiti a strati, bevi un bicchiere di vino rosso per scaldare il sangue. Il vino è acuto e pungente e dilata i vasi sanguigni. In piccole quantità il vino stimola delicatamente il fegato, che può essere tossico e congestionato dal freddo. Lo zafferano e la curcuma riscaldano e muovono il sangue e possono essere utilizzati in cucina o tè. Presta tuttavia attenzione a non prendere freddo dopo aver bevuto vino, tè o fatto un bagno caldo, altrimenti prenderai un raffreddore a causa della perdita di calore corporeo.

Gli individui Vata a dicembre
Gli individui Vata sono ancora più vulnerabili alla disidratazione, in quanto l’aria fredda trattiene meno umidità e ti farà fare più pipì. La radice di liquirizia, dolce e delicata può aiutare a inumidire i tessuti. Potrebbe essere indicata una tisana con un pizzico di cannella e liquirizia.
I muscoli possono essere tesi e contratti in questo periodo dell’anno, mentre si “ririrano” per contrastare il freddo pungente. Potranno apparire crampi muscolari nel collo, nelle spalle e nei piedi. Potrebbe essere necessario mantenersi più flessibili in questo periodo dell’ann. Utile il massaggio periodico con l’olio di Mahanarayan.

Routine ayurvedica per dicembre
• Per assicurarti che il tuo intestino non lavori oltre il necessario durante la notte, non mangiare dopo le 20:00
• Andare a letto entro le 22:00.
• Assicurati di mangiare una colazione calda prima di uscire al freddo.
• Sorseggia l’acqua calda per tutto il giorno poiché ti aiuta ad idratare e delicatamente ti aiuta a purificarti.
• Mantieni una certa forma di movimento nella tua routine per evitare che il sangue denso si ristagni ancora di più e che i giorni bui ti portino giù di morale.

Dieta per dicembre

Le arance lasciano il posto ai rossi più profondi del vin brulé, e al viola del cavolo rosso. La natura ci fornisce cibi per lenire il naturale desiderio del tuo corpo di “ricostruire la parte rossa del tuo sangue” e sono il tentativo del tuo corpo di rimettere un pò di colore nelle tue guance.
Questi alimenti sono anche un modo importante per disintossicarsi. Il colore rosso e viola del cibo è raro e indica un’abbondanza di flavonoidi antitumorali e antiossidanti. Questi fitonutrienti aumentano l’attività degli enzimi di disintossicazione del fegato, prevengono la crescita del tumore, leniscono l’infiammazione
I gusti di dicembre da preferire sono il dolce, poco salato, pungente e un pizzico di leggera amarezza.

Il sapore dolce ti aiuta a rimanere idratato – Il sapore pungente scalda e tonifica il tuo sangue aiutandoti a mantenere le tue guance rosee e la tua mente vigile. – L ‘amaro aiuta a decongestionare e disintossicare il corpo; garantendo una forte immunità.

Se non sei vegetariano goditi gli arrosti cotti al forno. Concedetevi prugne, melograni, mirtilli, barbabietole, alghe e cavoli rossi che alimentano il tuo sangue. Il cavolo è stato descritto in molte diete dimagranti; Inibisce la conversione di zuccheri e carboidrati in grassi e accelera il metabolismo.

Il sapore aspro dell’aceto è un colagogo, vale a dire che elimina la bile tossica dal fegato e aiuta la digestione dei grassi e il metabolismo.

Bevi del vin brulè.

Prova le pere al forno con chiodi di garofano e scorza d’arancia che stimolerà la digestione.

Non avrai bisogno di assumere verdure pesanti come prima, sono consigliate verdure leggere come i carciofi e rape. Usa lo zenzero e l’aglio che favoriscono la digestione.

Continua a cucinare zuppe e stufati. Aggiungi agli stufati i cavoli che sono leggermente amari (sono così più facili da digerire, soprattutto per i tipi Vata).
Gli individui Kapha dovrebbero iniziare a diminuire dessert a base di prodotti lattiero-caseari. Le qualità fredde, umide e pesanti di questi prodotti ti faranno sentire lentamente indolente e provocheranno un eccessivo accumulo di muco.

Le castagne arrostite sono uno spuntino perfetto per dicembre. Il loro contenuto ricco di fibre impedisce al sangue di congestionarsi e fornisce una notevole quantità di vitamina C , che è antiossidante – proprio quello che il tuo sistema immunitario vuole per Natale!

Erbe per dicembre
Il Tulsi in una tazza di latte caldo è un perfetto trattamento di dicembre per riscaldare e ripristinare una sana circolazione. Ti sentirai riscaldato e nutrito fino al midollo.
I chiodi di garofano sono un altro potente vasodilatatore e muovono il sangue spingendolo fin sulla superficie della pelle.

Per i polmoni
Per proteggere i polmoni usa la Trikatu. La Trikatu espelle il muco direttamente dai polmoni, prevenendo l’insorgere dell’infezione. Gli individui Kapha che soffrono di muco in eccesso possono prendere il trikatu per scaldarsi il petto. Per un rimedio casalingo, usa la cannella o il pepe nero.
Usa miele (non scaldato) e cardamomo per distruggere il muco, lenisce il mal di gola e ferma il naso che cola.
La qualità lenitiva della liquirizia è particolarmente utile se le vostre vie aeree vengono asciugate dal riscaldamento secco dei locali.

Dopo le festività natalizie
Usa il guduchi dopo aver festeggiato con dolci, cibi ricchi e grassi. Guduchi è l’unica erba conosciuta per la guarigione di tutti e tre i dosha. È particolarmente utile dopo i festeggiamenti di natale e Capodanno. Inoltre, i lassativi sono di supporto se la pancia è in “confusione”

Tutte le informazioni riguardanti le patologie, le relative terapie e i prodotti sono solo a carattere informativo e non intendono incoraggiare la sostituzione del rapporto tra il paziente e il medico curante.