Per ottenere dal vostro cibo i migliori risultati bisogna prestare un’attenta considerazione alla corretta combinazione degli alimenti in un pasto, riduncendoli quanti più al minimo. Meno sono gli alimenti usati in un pasto, soprattutto se si hanno difficoltà di digestione! meglio sarà.
Anche riguardo alla frutta, è bene usarla un tipo per volta, basta usare cibi di stagione.Se consideriamo che nel corpo ci sono cinque diversi succhi gastrici, designati a risolvere il problema di trattare la varietà di cibi di cui abbiamo bisogno, comprenderemo facilmente il motivo della semplicità dei pasti. Il primo processo di digestione di amidi e zuccheri si ha nella bocca, per questo è molto importante che mastichiamo bene i carboidrati. Lo stomaco si prende cura delle proteine, la bile prodotta dal fegato e dalla cistifellea si prende cura dei grassi; ancora i succhi pancreatici si prendono cura dei cibi che contengono carbonio, come le proteine e i grassi ed infine i succhi intestinali operano su tutti i cibi, preparandoli per una completa digestione ed assimilazione.
Se i cibi non sono combinati correttamente agiscono come veleni, infatti un cibo nutriente ed innocuo preso nella combinazione sbagliata diventa tossina.
Cosa fare: di tanto usare una mono-dieta per dare agli organi vitali il riposo di cui hanno bisogno. Usare solo un tipo di aminoacido per pasto.
Cosa non fare: non usare più proteine per pasto (ad esempio pesce e formaggio, uova e latte); non usare amidi ed agrumi (ad esempio una limonata e pane); non usare proteine ed amidi (ad esempio pane e formaggio, pane e pesce)