Ayurveda e artrosi al ginocchio
Alcune preparazioni ayurvediche a base di fitotarapici sono state confrontate con la glucosamina e la molecola celecoxib (Celebrex ®), che appartiene alla classe dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). Nell’artrosi del ginocchio l’intervento della medicina accademica si concentra sul controllo del dolore attraverso l’impiego di farmaci antinfiammatori (FANS) e a volte anche cortisonici. Trattando si di una patologia cronica, il ricorso a questi farmaci è spesso frequente e prolungato ed espone il paziente a seri effetti collaterali.
L’Ayurveda è la medicina tradizionale dell’India e recentemente il governo di questo Paese ha lanciato il programma di studio e rivalutazione di questa antica metodica [New Millennium Indian Technology Leadership Initiative (NMITLI) ]. Tra i vari obiettivi scientifici del programma c’è anche quello di valutare l’effetto dei preparati ayurvedici nell’artrosi del ginocchio.
Sono state usate due formule di Shunti-Guduchi (a base di Gingiber officinalis e di Tinospora cordifolia), denominate SGC ed SGCG. Ad entrambe è stato aggiunta la Emblica officinalis e solo alla seconda la resina di Boswellia serrata.
A 440 partecipanti affetti da gonartrosi, suddivisi quattro gruppi, sono stati somministrati per 24 settimane le due formulazioni ayurvediche (SGC e SGCG), la glucosamina solfato (2g al dì) e il celecobix (200mg al giorno).
Alla fine dello studio le due preparazioni ayurvediche, in particolare la SGCG, si sono dimostrate efficaci quanto la glucosamina e il celecobix nel controllo del dolore e il miglioramento della funzionalità articolare. Gli autori segnalano un modesto e clinicamante non significativo rialzo delle transaminasi SGPT nei soggetti trattati con i prodotti ayurvedici.
Bibliografia
– Arvind Chopra et al. Ayurvedic Medicine Offers a Good Alternative to Glucosamine and Celecoxib in the Treatment of Symptomatic Knee Osteoarthritis. A Randomized, Double-blind, Controlled Equivalence Drug Trial. Rheumatology. 2013;52(8):1408-1417.
